(Rinnovabili.it) – Si svolgerà il 3 e il 4 ottobre a Roma la XVI Assemblea del Coordinamento delle Agende 21 locali italiane. Obiettivo della due giorni sarà quello di trasformare le buone pratiche in politiche ambientali concrete che diano frutti in breve tempo.
Per ottenere i risultati sperati andranno modificati i modelli di sviluppo e di utilizzo delle risorse, soprattutto in un momento di crisi nel quale le disponibilità economiche appaiono limitate e le necessità sono molteplici.
Ad aver bisogno di rivedere le proprie strategie sono soprattutto Comuni e Regioni che devono tutelare la popolazione proteggendola dalle conseguenze delle attività quotidiane che ancora non sono in linea con le necessità ambientali.
Assessori, sindaci, esperti e imprenditori si incontreranno venerdì e sabato per discutere del ruolo della sostenibilità, fondamentale per garantire il futuro delle differenti realtà, seguendo i seminari e i convegni elencati nel programma dell’evento.
“Non possiamo più restare sotto scacco alle emergenze ambientali e alla crisi economica – sottolinea Rossella Zadro, Presidente del Coordinamento Agende 21 locali Italiane – serve un nuovo approccio che trasformi finalmente le centinaia di buone pratiche presenti nel paese in vere politiche ambientali coordinate da una strategia centrale e declinate in modo omogeneo a livello locale in tutto il territorio nazionale. Vanno messi in piedi nuovi paradigmi di sviluppo e di crescita, già ampiamente verificati in termini teorici, in grado di portare benessere in questo paese, anche inteso come qualità della vita.”