L’interesse per la sostenibilità ambientale, compreso quello per le tecnologie che la rendono possibile, è sempre più diffuso anche tra i consumatori italiani, finalmente. Sempre più sono quelli che, al momento di informarsi sul Gruppo A2A e le sue offerte, così come su quelle di Illumia, E.On, ecc, preferiscono optare per una fornitura energetica totalmente green, anche se questo significa magari spendere un po’ di più.
Un interesse che alimenta anche una serie di manifestazioni culturali e appuntamenti espositivi come la mostra Acqua e Luce, un secolo di energia rinnovabile per lo sviluppo del territorio inaugurata il 21 maggio scorso. Fino al 31 luglio 2015 la mostra sarà visibile gratuitamente negli spazi della Casa Dell’Energia e dell’Ambiente di Milano.
L’evento è stato organizzato e promosso dalla Fondazione Aem – Gruppo A2A e raccoglie fotografie scattate dai grandi nomi della fotografia italiana, tra i quali Vincenzo Aragozzini, Luigi Bussolati, Guglielmo Chiolini, solo per citarne alcuni.
La mostra si propone di raccontare l’evoluzione energetica del territorio valtellinese, una zona completamente ridisegnata dalla tecnologia idroelettrica. Un percorso che, dalle alte valli, arriva fino alla città di Milano, la quale deve all’energia prodotta nelle zone montane le risorse che le hanno permesso di occupare la posizione di rilievo nell’economia italiana che vanta oggi.
Acqua e Luce: il potere dell’acqua in una fotografia
La mostra si apre con la sezione Il potere dell’acqua: energia per lo sviluppo della metropoli e riunisce gli scatti che mostrano i progetti realizzati dall’Azienda Elettrica Municipale (oggi Gruppo A2A) nel territorio valtellinese dai primi del XX secolo fino agli anni del boom economico durante il secondo dopoguerra.
La seconda sezione, intitolata La celebrazione della modernità è proprio quella che, tramite il binomio estetico acqua – luce, celebra il progresso sociale, scientifico, economico del capoluogo Lombardo durante tutto il Novecento.
La mostra si chiude con la sezione Il Paesaggio Idroelettrico in Valtellina, i cui scatti mostrano la metamorfosi del territorio valtellinese attraverso i “segni” impressi dall’idroelettrico sul paesaggio.
L’impegno di Aem per l’idroelettrico in Valtellina
Le foto che si potranno ammirare alla mostra Acqua e Luce provengono dall’archivio storico della Fondazione Aem – Gruppo A2A e ripercorrono le tappe del processo di innovazione tecnologica nell’area valtellinese e milanese promosso dall’Azienda Elettrica Municipale fin dai primi anni del Novecento.
Secondo Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem – Gruppo A2A “la selezione proposta intende raccontare per immagini una storia centenaria dove innovazione tecnica, buona gestione e interesse pubblico sono state le solide fondamenta di uno dei più virtuosi processi di modernizzazione nel nostro Paese in campo energetico”.