Rinnovabili •

A Solesino è l’alba di nuovo GAS

Il 24 novembre nel comune veneto un incontro dedicato alle imprese del territorio per presentare il progetto nato dalla volontà dell’amministrazione locale in collaborazione con l’Associazione Gea

(Rinnovabili.it) – Lo sviluppo di un ambiente sostenibile e il risparmio energetico sono aspetti di fondamentale importanza per il Comune di Solesino (PD). Per questo motivo l’amministrazione, in collaborazione con l’Associazione Gea ha deciso di lanciare una nuova iniziativa legata alla diffusione del fotovoltaico nel proprio territorio, presentando un gruppo d’acquisto fotovoltaico. Il progetto si basa su un semplice ragionamento: “un gran numero di persone interessate ad un determinato prodotto può fare abbassare il prezzo di vendita dello stesso”. Le imprese di Solesino, attraverso il GAS potranno così accedere al mondo delle energie rinnovabili con vantaggi economici e maggiori garanzie sugli impianti installati.  “Considerato che l’unione fa la forza (e anche il risparmio) lo strumento del Gruppo di Acquisto per il fotovoltaico permette di ottenere un forte potere contrattuale con i fornitori e la massima efficienza nella gestione amministrativa”. Il GAS è stato pensato specificatamente per il tessuto industriale locale ed in particolar modo per quelle aziende che ancora si ritrovano con i tetti in amianto. Gli imprenditori del territorio avranno l’opportunità di accedere alle energie rinnovabili a prezzi più bassi, con la garanzia di aver installati i materiali migliori, grazie ad un’attenta selezione da parte del comitato scientifico della Gea delle migliori realtà di settore nella regione. Uno sportello settimanale organizzato dall’Associazione fornirà tutte le informazioni necessarie, prevedendo, inoltre, un servizio di visita in azienda, dove i tecnici realizzeranno i rilievi e potranno consigliare il tipo di istallazione migliore per le proprie necessità.

L’iniziativa sarà presentata al pubblico progetto il 24 Novembre alle 20.45 presso la Biblioteca Comunale di Solesino.

 

Successivo
Shopper, dalla discarica al museo