(Rinnovabili.it) – Siamo tornati in ufficio, abbiamo ripreso il solito ritmo ed ormai le vacanze sono un ricordo lontano. Perché non scegliere di cambiare le nostre abitudini sul lavoro in modo sostenibile? Ecco un decalogo di consigli per lavorare in un ufficio green e rendere ogni aspetto della nostra vita davvero ecocompatibile.
10 consigli per lavorare in un ufficio green:
1 – Raggiungere il posto di lavoro senza inquinare
Andare a lavorare a piedi o in bicicletta fa bene al nostro organismo, al portafogli e alla qualità dell’aria in città. Spesso presi dalla fretta o dalla pigrizia prendiamo la macchina anche se non è necessaria. Scegliamo ogni giorno un mezzo green – anche pubblico o in condivisione – per raggiungere l’ufficio consumando qualche caloria e diminuendo le emissioni.
2 – Fare attenzione alla differenziata
Promuovere la raccolta differenziata anche all’interno dell’ufficio è importante. Spesso sul posto di lavoro si trascura questo aspetto mentre ogni bottiglia, lattina o foglio di carta vanno collocati nel giusto cestino perchè abbiamo una nuova vita e per non aumentare la mole di rifiuti che finisce in discarica.
3 – Portare una borraccia
Perché consumare bottiglie o bicchieri di plastica quando si può riutilizzare sempre lo stesso contenitore? Se in ufficio avete un dispenser utilizzatelo per riempire la vostra borraccia per evitare di consumare inutile PET.
4 – Arredare la stanza con qualche pianta
Oltre a rendere l’ambiente confortevole aiuta a migliorare notevolmente la qualità dell’aria interna. Scegliendo la giusta specie si possono abbassare le concentrazioni di formaldeide, VOC e cattivi odori.
5 – Risparmiare la carta
Anche se è un’ovvietà spesso questa regola d’oro viene dimenticata. Prima di stampare chiediamoci sempre se quei dati non possono essere diffusi in un modo più sostenibile. Se proprio è necessario utilizzare la stampante scegliamo carta riciclata o proveniente da foreste con la certificazione FSC.
6 – Scegliere attrezzature efficienti
Per lavorare in un ufficio green fino in fondo è necessario controllare i consumi scegliendo lampadine LED e attrezzature efficienti. Durante l’acquisto di computer, stampanti, fotocopiatrici ecc. è importante controllare che abbiano il marchio Energy Star, che ne attesta il basso consumo energetico. Inoltre ogni volta che si esce è importante spegnere tutte luci e staccare la spina ai pc, altrimenti anche quando sono spenti consumano preziosi chilowattora.
7 – Portare il pranzo da casa
Indubbiamente questo metodo è il più sostenibile per mangiare sul posto di lavoro. Portando da casa un contenitore riutilizzabile si risparmia la plastica delle posate usa e getta e mentre si cucina si può fare più attenzione ai valori nutrizionali e alla provenienza degli ingredienti del nostro pasto.
8 – Non lavare gli abiti a secco
Se l’ambiente lavorativo richiede un abbigliamento formale e scegliete di lavare gli indumenti in tintoria, preferitene una ecologica ed evitate il lavaggio a secco, il più invasivo dal punto di vista ambientale.
9 – Non sottovalutare il telelavoro
Spesso il telelavoro è un ottimo sostituto green al lavoro in ufficio. Lavorando da casa si applicano le buone abitudini della vita privata anche alla sfera lavorativa. Sentendo la casa come un ambiente “nostro” siamo incentivati a ridurre consumi ed inquinanti. Inoltre in questo modo si riduce il traffico nelle ore di punta, le emissioni legate ai trasporti e si abbassa del 20% la nostra impronta di carbonio.
10 – Influenzate i colleghi
Condividete con gli altri ogni piccola abitudine che state cambiando per innescare un processo che vi porterà tutti insieme a lavorare in un ufficio green. L’educazione ambientale non è solamente una materia scolastica ma anche una disciplina che si impara giorno per giorno dalla condivisione e dallo scambio con le persone che si incontrano in ogni ambiente.