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Crisi, prezzi del carbonio in calo ed ETS impazzito

Per l’EWEA, la soluzione per evitare una sovrabbondanza di quote di emissione scambiate, sarebbe sufficiente limitarne l’immissione nel mercato per i prossimi anni

(Rinnovabili.it) – Il mercato del carbonio europeo strabocca di quote di emissioni. A causa della crisi economica, il prezzo del carbonio è sceso e l’Emission Trading System (ETS) ha raggiunto un flusso di scambio di quote mai verificato fino ad ora. A discutere di questa problematica sono stati i ministri dell’ambiente europei che, nel corso di una riunione informale a Horsens (in Danimarca), hanno provato a trovare soluzioni per far alzare il prezzo del carbonio e regolarizzare il sistema di scambio di emissioni. Di sicuro, una delle soluzioni più immediate potrebbe essere quella di evitare di assegnare e immettere sul mercato troppe quote nei prossimi anni.

E di questa idea è anche la European Wind Energy Association (EWEA) che, con le parole del consulente Regulatory Affairs per il clima e l’ambiente, Rémi Gruet, si è dichiarata convinta che un freno al perpetuarsi di questa situazione potrebbero garantirlo i ministri europei in persona. «Lo stop all’eccessivo scambio di emissioni in Europa – ha dichiarato Gruet – dovrebbe essere incluso nella direttiva sull’efficienza energetica, attualmente in fase di negoziato tra il Consiglio dei Ministri e il parlamento europeo». Per Gruet, infatti, la direttiva che andrà a regolamentare il settore dell’efficienza energetica in Europa rappresenta l’unica opportunità per far sì che tale misura possa diventare operativa nella prossima legislatura.

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