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I costi mai calcolati dell’uso di pesticidi

Ecco cosa succede se non escludiamo dal rapporto costi-benefici dei pesticidi le spese sanitarie, normative e quelle per evitarli

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(Rinnovabili.it) – La notizia non farà piacere ai sostenitori dell’agricoltura convenzionale, che in Italia ed Europa sono tanti. Ma secondo una nuova ricerca, pubblicata sulla Sustainable Agriculture Review durante la Pesticide Action Week, il costo dei pesticidi può superare di gran lunga i benefici.

A firmare lo studio sono due ricercatori dell’Istituto francese per la ricerca agricola (INRA), che hanno preso in esame le esternalità generate dall’uso di fitofarmaci.

Per arrivare a queste conclusioni, hanno consultato e messo a sistema 61 pubblicazioni scientifiche. L’analisi si è concentrata su quattro tipi di costi che l’industria tende a non inserire nelle sue valutazioni: normativi (decontaminazione, sorveglianza), per la salute umana, per l’ambiente e “difensivi”. Quest’ultima categoria comprende il costo aggiuntivo che  i consumatori di alimenti biologici sono costretti a pagare per evitare i prodotti ottenuti senza pesticidi.

 

I costi mai calcolati dell’uso di pesticidiI dati relativi ai costi per la salute umana sono particolarmente sorprendenti: secondo la nuova ricerca, se si tiene conto del prezzo per le cure mediche a seguito degli effetti dell’esposizione cronica ai pesticidi, solo negli Stati Uniti sono stati spesi 15 miliardi di dollari nel 2005.

Molti costi ambientali, per gli animali, le piante e le forme di vita microbica nel terreno sono difficili da quantificare e non sono mai stati adeguatamente valutati. Uno studio americano del 1992 riporta la stima (probabilmente conservativa) di 8 miliardi di dollari.

Nel primo decennio di questo secolo, i costi normativi associati ai pesticidi negli Stati Uniti ha raggiunto i 4 miliardi, secondo lo studio dell’INRA. Se fossero state rispettate tutte le procedure regolamentari, la cifra sarebbe lievitata a 22 miliardi.

A livello globale, invece, il costo aggiuntivo per i consumatori interessati ad evitare i pesticidi (sostenuto pagando un sovrapprezzo per alimenti biologici) si attesterebbe a 6.4 miliardi di dollari nel 2012.

I danni da fitofarmaci in tutto il mondo, stima la ricerca, varrebbero 39 miliardi al 1992, per un rapporto costi-benefici di 0,7:1. Questo significa che i vantaggi finanziari ottenuti utilizzando prodotti fitosanitari, in termini di produttività agricola, sono il 30% più bassi dei costi esterni che generano.