L’appuntamento è incentrato sulla tutela dei passeggeri delle navi e sulla prevenzione di futuri rischi per l’ambiente
Nel corso dell’appuntamento – organizzato dalla Regione Toscana, in collaborazione con la Regione Bretagna, la Crpm (Conferenza delle regione periferiche marittime d’Europa), il Comune del Giglio e la Provincia di Grosseto – è stata evidenziata in particolare la questione delle misure che possono essere adottate, a livello internazionale, europeo, regionale e locale per rafforzare la sicurezza marittima e ambientale. L’incontro di oggi si inserisce nell’ampio scenario di iniziative che, dopo la tragedia del Giglio, hanno cercato di affrontare, su fronti diversi, il tema della sicurezza in mare, a partire dallo stesso “decreto rotte”, (siglato lo scorso 1° marzo dai Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti) che ha lo scopo di evitare che le grandi navi si avvicinino a meno di due miglia dai confini delle aree marine protette.