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Costa Concordia: il CdM approva lo smaltimento nel porto di Genova

Sarà il porto di Genova ad ospitare il relitto della Costa Concordia e a provvedere allo smantellamento della nave. Lo ha affermato il Premier Matteo Renzi

costa concordia(Rinnovabili.it) – E’ dal gennaio 2012 che il relitto della Costa Concordia giace nelle acque antistanti l’Isola del Giglio. Dopo oltre 2 anni e mezzo di progetti e pianificazioni arriva dal Consiglio dei Ministri, per voce del Premier Matteo Renzi, l’approvazione del progetto di rimozione della nave e il trasporto presso il porto di Genova.

 

Durante la Conferenza dei Servizi la maggioranza ha votato in favore del progetto che interessava la città ligure e la non unanimità delle dichiarazioni ha reso necessario l’intervento del Consiglio dei Ministri e quindi il nuovo voto in favore dell’approvazione del progetto. Il relitto, è quindi ormai ufficiale, verrà trasportato e smaltito a Genova. I lavori di rimozione dovrebbero prendere il via entro la metà del mese di luglio e una volta giunta in porto si spera nell’avvio tempestivo delle operazioni di smantellamento del relitto.

 

“Intensificheremo quanto più possibile i controlli contro l’inquinamento e per la tutela del mare” questa la dichiarazione del presidente della regione Toscana Enrico Rossi a margine della comunicazione da parte del CdM. Rossi ha ribadito sarebbe stato meglio portare il relitto a Piombino piuttosto che a Genova “Un percorso di sole 39 miglia, contro le 208 che separano il Giglio da Genova, sarebbe stata la soluzione migliore. Invece si è scelto quella più rischiosa. In questi casi sarebbe giusto adottare il principio di precauzione, che è nella normativa europea. Dispiace che l’ipotesi di Piombino non sia stata nemmeno valutata, cosa che ha motivato il mio voto negativo nella conferenza dei servizi. Avevo chiesto un sopralluogo nel porto dove è in corso l’escavo il giorno del rigalleggiamento, per verificare lo stato dei lavori. Ora ci auguriamo che vada tutto bene e che non si siano conseguenze negative. Noi vigileremo” ha concluso Rossi.