De Magistris: “Viviamo un paradosso: noi siamo impegnati a risolvere i problemi della città ma paghiamo i disastri fatti da altri”
Una decisione, quella della corte di Strasburgo, “assolutamente condivisibile”, spiega Legambiente. “Dopo l’ennesima diagnosi e dopo gli imperdonabili errori del passato serve mettere in campo una volta per tutte la giusta cura per risolvere l’emergenza rifiuti e contrastare le attività delle ecomafie. In Campania non si può prescindere dall’inevitabile costruzione degli impianti di smaltimento della frazione residuale dei rifiuti, ma la strategia vincente non può che essere fondata sull’estensione della raccolta domiciliare a tutti gli abitanti della Campania, partendo dalle grandi aree urbane, unita alla diffusione delle politiche di prevenzione già praticate in diverse parti d’Italia e alla costruzione di impianti di digestione anaerobica per trattare l’organico da raccolta differenziata”.
Meno entusiasta il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che rispondendo ai giornalisti ha commentato “Viviamo un paradosso: noi siamo impegnati a risolvere i problemi della città ma paghiamo i disastri fatti da altri”. “Il nostro compito – ha continuato il sindaco – resta quello di superare i disastri, migliorare e convincere le istituzioni europee che la musica a Napoli è cambiata, questo stiamo cercando di farlo con determinazione anche per evitare di prendere le multe da Bruxelles”.