(Rinnovabili.it) – La sfida tecnologica alla cattura delle emissioni climalteranti dà il benvenuto ad una nuova arma. Un team di scienziati sudcoreani ha realizzato un’innovativa membrana in grado di catturare selettivamente l’anidride carbonica e gli altri gas serra ad un costo notevolmente inferiore rispetto alle tecnologie esistenti. Nella corsa mondiale al cosiddetto carbone pulito, il settore della ricerca si è concentrato sull’impiego di macromolecole e di polimeri per la creazione di filtri capaci di catturare e stoccare il biossido di carbonio; tuttavia i prodotti fino ad oggi realizzati possiedono un’efficienza notevolmente ridotta nel separare le molecole di CO2 da quelle di altri elementi energicamente più utili e “puliti”, come ad esempio l’idrogeno.
Secondo quanto comunicato dal Ministero della Scienza della Corea del Sud, gli ingegneri della Hanyang University di Seoul sarebbero riusciti a risolvere il problema creando una speciale membrana selettiva a base di grafene, il materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio. In un articolo pubblicato sulla rivista Science, il team assicura che è possibile ottenere una diffusione selettiva dei gas attraverso il filtro controllando la distanza tra nanoparticelle nella membrana, e quindi creando “canali e pori” di varie dimensioni attraverso la sovrapposizione di diversi strati di grafene. “Porteremo avanti lo studio e condurremo ulteriori test per aumentarne l’efficienza”, hanno dichiarato gli scienziati spiegando che l’obiettivo è portare la membrana sul mercato entro i prossimi tre anni.