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Con le Green Street l’acqua piovana si trasforma in risorsa

Sfruttando la pendenza di numerose aree verdi la città di Portland ha dato vita ad un sistema naturale di filtraggio delle acque meteoriche in grado di purificare almeno 140 milioni di litri di acqua piovana ogni anno

(Rinnovabili.it) – Salvaguardare le risorse è uno dei punti cardine della maggior parte delle agende ambientali, ma quello che non tutti sanno è che ad essere sfruttata con enormi vantaggi ambientali è anche l’acqua piovana. Un esempio pratico si puo’ osservare in Oregon, nella città di Portland, dove il water management, come riportato e diffuso in Italia dal Rapporto sui Diritti Globali 2011 pubblicato da Ediesse Editore, è una delle politiche ambientali di maggiore successo. Sfruttare la pioggia è infatti un vantaggio che oltre a ridurre i disagi causati dalle precipitazioni più intense si trasforma anche in un miglioramento della qualità della vita. A rivelarlo sono i dati del Portland Bureau of Environmental Services che descrive le Green Street, letteralmente le strade verdi realizzate per aumentare il livello di filtraggio delle acque meteoriche grazie alle quali la città riesce a gestire ogni anno circa 140 milioni di litri di acqua piovana e la cui implementazione potrebbe portare a livelli di raccolta di molto superiori. Raccogliere e ripulire l’acqua piovana non è però l’unico vantaggio del progetto ambientale di Portland che riesce anche a purificare l’aria migliorando la qualità della vita nei quartieri e aumentando la superficie di aree verdi dando a pedoni e ciclisti maggiore possibilità di spostarsi in sicurezza contribuendo ad un’aria più salubre. Inoltre il vantaggio del recupero delle acque piovane porta ad una minore affluenza di acqua sporca nella rete fognaria e di conseguenza limita l’inquinamento da particolato e polveri sottili dei fiumi e dei torrenti.

Evitando che l’acqua piovana defluisca nel sistema fognario, il sistema di raccolta di Portland riesce a raccoglierla per poi purificarla e riutilizzarla. Servendosi di tetti giardino e delle già citate strade verdi, in grado di assorbire e filtrare l’acqua convogliandola in sistemi poco invasivi di depurazione, e sostituendo a numerosi elementi architettonici impermeabili dei piccoli spazi erbosi si riesce quindi, senza rovinare il paesaggio, a dar vita ad un sistema di filtraggio utile ed  economico da gestire. Vengono infatti realizzate ad esempio ai bordi delle strade delle aiuole che grazie alla pendenza convogliano l’acqua verso un’apposita area dove viene filtrata e depurata per poi essere indirizzata direttamente nella falda acquifera e risfruttata.