Si è tenuto a Velletri un approfondito focus sulla filiera del legno nei due eco-distretti territoriali del progetto Mo.re and Mo.re: i Castelli Romani e la Provincia di Rieti
“L’idea – prosegue Mattei – è quella di attribuire, in sede di bandi di gara, dei punteggi alle imprese virtuose che utilizzano nel proprio processo produttivo le cosiddette materie prime-seconde. In tal modo potranno maturare le condizioni per una crescita della domanda di questo materiale, creando così un effetto domino assolutamente positivo per la tutela dell’ambiente, compresa la riduzione delle volumetrie delle discariche. Tutto ciò in coerenza con gli indirizzi elaborati dalla giunta Polverini in tema di sviluppo sostenibile, un principio che fa da stella polare al nostro percorso amministrativo”. L’iniziativa ha visto la sperimentazione di una metodologia innovativa nell’area dei Castelli Romani e della Provincia di Rieti focalizzata sulla realizzazione di una piattaforma on-line di contrattazione delle materie prime secondarie potenzialmente disponibili localmente e la realizzazione di una mappa dinamica per monitorare l’andamento della domanda e dell’offerta di particolari tipologie di rifiuti.
Il progetto ha concluso i suoi incontri tematici con un approfondito focus sulla filiera del legno tenutosi qualche giorno fa a Velletri, occasione per i partner dell’iniziativa, esperti e aziende della filiera, di riflettere e confrontarsi sulle potenzialità degli scarti cellulosici – trucioli, segatura, imballaggi, mobili dismessi – e sulle numerose opportunità applicative sia sul fronte industriale che su quello energetico, formulando insieme delle proposte per migliorare il recupero e la rivalutazione di questo materiale. Nel mese di marzo è previsto un workshop del “More and More” con gli enti locali e, successivamente, un incontro conclusivo a Bruxelles.