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I vantaggi della filiera corta dei rifiuti

Si è tenuto a Velletri un approfondito focus sulla filiera del legno nei due eco-distretti territoriali del progetto Mo.re and Mo.re: i Castelli Romani e la Provincia di Rieti

(Rinnovabili.it) – Ridurre la produzione di rifiuti avviando al contempo un’operazione di sensibilizzazione delle imprese al riciclo, riuso e rigenerazione dei prodotti da scarto. Questa l’intenzione di quanti stanno partecipando Mo.re and Mo.re, (more reusing and more recycling), progetto europeo finalizzato alla riduzione dei rifiuti attraverso la legge delle tre “erre”: rigenerazione, riciclo e riuso. Ufficialmente avviato il 2 gennaio 2010 sotto il coordinamento dalla Regione Lazio, Mo.re and Mo.re si avvia verso la conclusione (giugno 2012) tirando le somme degli ottimi risultati finora raggiunti. “Il progetto More and More – ha commentato l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio Marco Mattei – ha dato risultati ampiamente positivi sia in termini culturali sia sotto il piano operativo. Oggi possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo, anche se molto ancora è da fare per avviare a regime le best practice in seno agli operatori”.

“L’idea – prosegue Mattei – è quella di attribuire, in sede di bandi di gara, dei punteggi alle imprese virtuose che utilizzano nel proprio processo produttivo le cosiddette materie prime-seconde. In tal modo potranno maturare le condizioni per una crescita della domanda di questo materiale, creando così un effetto domino assolutamente positivo per la tutela dell’ambiente, compresa la riduzione delle volumetrie delle discariche. Tutto ciò in coerenza con gli indirizzi elaborati dalla giunta Polverini in tema di sviluppo sostenibile, un principio che fa da stella polare al nostro percorso amministrativo”. L’iniziativa ha visto la sperimentazione di una metodologia innovativa nell’area dei Castelli Romani e della Provincia di Rieti focalizzata sulla realizzazione di una piattaforma on-line di contrattazione delle materie prime secondarie potenzialmente disponibili localmente e la realizzazione di una mappa dinamica per monitorare l’andamento della domanda e dell’offerta di particolari tipologie di rifiuti.

Il progetto ha concluso i suoi incontri tematici con un approfondito focus sulla filiera del legno tenutosi qualche giorno fa a Velletri, occasione per i partner dell’iniziativa, esperti e aziende della filiera, di riflettere e confrontarsi sulle potenzialità degli scarti cellulosici – trucioli, segatura, imballaggi, mobili dismessi – e sulle numerose opportunità applicative sia sul fronte industriale che su quello energetico, formulando insieme delle proposte per migliorare il recupero e la rivalutazione di questo materiale. Nel mese di marzo è previsto un workshop del “More and More” con gli enti locali e, successivamente, un incontro conclusivo a Bruxelles.