Bruxelles si dice pronta a garantire che le sfide della green economy siano prese in considerazione nel quadro finanziario del Fondo sociale europeo
In questo contesto Andor ha messo in evidenza come l’ecologizzazione dell’economia potrebbe generare fino a 2,8 milioni di posti di lavoro entro il 2020. Ma oggi più mai è indispensabile sviluppare le giuste competenze tra i lavoratori. “Ad esempio, nel settore delle costruzioni saranno probabilmente necessarie, accanto alle tradizionali competenze, specifiche esperienze verdi come una conoscenza dei materiali sostenibili, l’impiego delle nuove tecnologie e la capacità di valutare l’impatto ambientale[…] Le imprese europee nei settori delle rinnovabili – come l’energia eolica – lamentano una carenza di lavoratori qualificati come ingegneri tecnici, progettisti ed elettricisti”. Per affrontare di petto la questione, la Commissione presenterà a dicembre il rapporto Skills Panorama in cui fornirà informazioni sulla domanda e l’offerta di competenze settore-specifiche e sulle dinamiche del mercato del lavoro.
L’UE promuoverà inoltre l’adozione di precisi sistemi di certificazione e qualificazione professionale in linea con le direttive comunitarie in materia di efficienza energetica, rendimento energetico degli edifici, e promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili.