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Commercio del legno illegale: il CdM approva la normativa Ue

Dopo l'appello di ieri Greenpeace commenta l'approvazione da parte del CdM della normativa Europea per il contrasto al commercio del legno illegale (EUTR), annunciata da Martina

taglio del legno illegale(Rinnovabili.it) – Dopo l’appello lanciato ieri, Greenpeace ha annunciato con soddisfazione l’approvazione oggi in Consiglio dei Ministri del decreto di attuazione della normativa Europea per il contrasto al commercio del legno illegale (EUTR). Ad annunciarlo ufficialmente il ministro Maurizio Martina in risposta all’impegno chiesto dall’Associazione a favore dell’aumento dei controlli per limitare il commercio di legname illegale in Italia e proteggere così la foresta amazzonica brasiliana.

 

“Siamo contenti che il Ministro dichiari massimo impegno e che si sia avviato formalmente l’iter per l’attuazione della normativa europea. Ma dopo più di un anno di attesa e tanto ritardo da parte del Ministero ci piacerebbe che adesso il ministro ci desse garanzie sul fatto che il decreto non venga stravolto al ribasso e che il Governo ne sostenga l’implementazione aumentando le risorse degli enti deputati al controllo come il Corpo Forestale dello Stato per consentire un monitoraggio efficace e l’applicazione delle sanzioni. Se i 140 caratteri di un tweet sono uno spazio troppo breve, ci piacerebbe avere un incontro con il ministro su questo argomento” commenta Chiara Campione, responsabile della campagna foreste di Greenpeace, ricordando i dati contenuti nel rapporto presentato ieri dopo due anni di lavoro per capire quali siano realmente i numeri del commercio illegale di legname.

I vuoti normativi hanno infatti permesso il commercio di materia prima ottenuta in maniera non sostenibile. “È importante anche per i consumatori, gli importatori e i commercianti italiani sapere di non essere complici – acquistando legname dalla provenienza dubbia o a rischio illegalità – della distruzione degli ultimi polmoni verdi del Pianeta” conclude Campione.