Il vertice dei leader globali tenutosi in Giappone ha portato a fissare una data certa per la fine degli aiuti ai combustibili fossili. Ma non tutti
(Rinnovabili.it) – I sussidi pubblici «inefficienti» ai combustibili fossili (carbone, petrolio e gas) dovrebbero essere interrotti entro il 2025. Lo hanno dichiarato i leader G7 venerdì sera, al termine del vertice. Per la prima volta, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Unione europea hanno preso l’impegno ed esortato tutti i Paesi ad eliminare le regalìe alle fossili entro un decennio.
«Dato che la produzione e l’utilizzo di energia rappresentano circa i due terzi delle emissioni globali di gas serra, riconosciamo il ruolo fondamentale che il settore energetico deve svolgere nella lotta contro il cambiamento climatico», si legge nella dichiarazione finale, rilasciata in conclusione del vertice in Giappone. L’impegno era già stato paventato dal G8 nel 2009, ma senza un limite temporale rimaneva nel campo delle buone intenzioni.
In generale, gli aiuti sembrano vivere un progressivo calo, anche se alcuni governi (tra cui il nostro), continuano a elargire centinaia di milioni alle industrie più inquinanti.