Un team di fisici statunitensi ha calcato che un sistema criogenico sarebbe in grado di catturare almeno l'90% di CO2 e il 98% di anidride solforosa dai fumi delle centrali a carbone
Con questo metodo si otterrebbe una “penalità energetica” dovuta ad un aumento dei costi dell’energia di circa un quarto, dal momento che parte dell’elettricità prodotta servirebbe per far funzionare il raffreddamento. In realtà la formula del team non tiene conto del costo relativo all’istallazione degli impianti criogenici in centrali elettriche esistenti, che risulterebbe ovviamente molto più elevato rispetto a quello degli attuali sistemi di lavaggio. Né tiene conto del costo di smaltimento degli inquinanti catturati. Dall’altra parte però, sostengono i fisici, si guadagnerebbe in costi sociali; un’analisi economica preliminare effettuata dal team ritiene che l’attuazione di sistemi criogenici su larga scala nelle centrali a carbone comporterebbe una riduzione complessiva dei costi per la società del 38 per cento attraverso un taglio netto delle spese sanitarie e di quelle associate attività di contrato ai cambiamenti climatici.