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Delude il piano della Colombia sul cambiamento climatico

Per il 2030 previsto soltanto un taglio della CO2 potenziale per contrastare il cambiamento climatico, ma in realtà le emissioni aumenteranno

Delude il piano della Colombia sul cambiamento climatico

 

(Rinnovabili.it) – La Colombia ha depositato il suo piano per il taglio delle emissioni all’ONU, divenendo il 59esimo Stato a impegnarsi per far fronte al cambiamento climatico (qui gli altri principali contributi). Il governo ha deciso che ridurrà le emissioni di CO2 almeno del 20% rispetto al livello che raggiungerebbe nel 2030 in uno scenario business as usual.

«La Colombia è fortemente esposta e vulnerabile al cambiamento climatico – ha detto in una conferenza stampa a Parigi Paul Vieira, vice ministro dell’Ambiente colombiano – Dunque è essenziale per il Paese per adattarsi al riscaldamento del clima».

Vieira, che ha partecipato ad una riunione informale di ministri e rappresentanti di 60 paesi per preparare il summit sul cambiamento climatico che si terrà a Parigi nel mese di dicembre, ha definito il contributo del suo Paese «realistico».

 

In pratica, la Colombia sta promettendo che le sue emissioni non supereranno i 275 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Nel 2010, anno preso come riferimento, si trovavano a 225 milioni di tonnellate. In sostanza, dunque, il Paese ammetterà una crescita dei gas serra in atmosfera leggermente più contenuta di quella che si sarebbe avuta senza intervenire affatto.

È bastata poca ambizione, tuttavia, per rendere la Colombia il primo Stato sudamericano a presentare il suo INDC (Intended Nationally Determined Contribution) in vista della COP 21.

 

L’impegno colombiano incorpora mezzi di mitigazione e adattamento ad un innalzamento delle temperature che in ogni caso si verificherà. Secondo una stima, visto che il 4,3% del prodotto interno lordo corrisponde a settori economici fortemente dipendenti delle condizioni climatiche e delle risorse naturali, le perdite annuali si mangeranno lo 0,49% del PIL se non verranno prese queste misure di adattamento.

Il segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), Christiana Figueres, ha reso omaggio allo «straordinario sforzo» profuso dalla  Colombia con il suo contributo, lodando il Paese per aver «indicato la strada» per disaccoppiare le emissioni dal PIL.