I deputati europei appoggiano la tabella di marcia energetica della Commissione ma chiedono miglioramenti all’ETS e una maggiore ambizione ambientale al 2020
Strasburgo aveva in più di un’occasione richiesto una maggiore ambizione sull’obiettivo di riduzione della CO2 entro il 2020, e nella risoluzione ricorda ancora una volta che l’attuale target del 20% non può essere considerato sufficiente. “Più e facciamo ora, più facile sarà in futuro. O noi assumiamo un ruolo guida nella promozione di un’economia low carbon o veniamo lasciati indietro. Si tratta di un’opportunità per promuovere gli investimenti e stimolare l’innovazione tecnologica che lascerà più forte e non più debole, ha commentato Davies.
I deputati riconoscono gli ETS come strumento principale dell’UE per ridurre le emissioni industriali e per aiutare gli investimenti verdi chiedendo tuttavia dei miglioramenti nel meccanismo miglioramenti, ed invitando la Commissione e gli Stati membri a integrare il sistema con un approccio tecnologico ed innovativo. I deputati hanno accolto inoltre la proposta della direttiva Energy Efficiency, che mira a ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica del 20% entro il 2020.