Si rompe il legame tra crescita economica globale e aumento delle emissioni. Cina, Stati Uniti ed Europa rimangono responsabili del 55% delle emissioni totali di CO2 a livello mondiale
Questo, spiegano gli autori, non solo suggerisce una rottura nel legame tra crescita economica globale e aumento delle emissioni, ma evidenzia anche l’importante transizione innescatasi verso un maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili, che rappresentano oggi il 2,4% del mix energetico globale. Il rapporto afferma anche che la tendenza del 2012 potrebbe preludere un rallentamento “permanente” delle emissioni di CO2 o perlomeno fino a quando Cina, Stati Uniti ed Europa continueranno a tagliare il consumo totale di energia e ad aumentare la quantità di rinnovabili impiegate.
Queste tre potenze rimangono tuttavia responsabili del 55% delle emissioni totali di CO2 a livello mondiale: la Cina (29% del totale) è cresciuta del 3%, gli Usa (16% del totale) hanno registrato un decremento del 4% e l’Unione europea (11%) del 1,6%.