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CO2: l’acidificazione degli oceani minaccia l’olfatto degli squali

L'aumento di CO2 nelle acque di mari e oceani starebbe modificando l'olfatto degli squali. Lo rivela uno studio di università americane e australiane

CO2(Rinnovabili.it) – Un gruppo di ricercatori ha analizzato le conseguenze dell’acidificazione degli oceani su 24 esemplari di squalo arrivando ad una curiosa quanto preoccupante conclusione: l’aumento della CO2 nelle acque di mari e oceani sarebbe infatti la causa principale della progressiva perdita di olfatto negli squali.

Valutando lo stato di salute di esemplari di Mustelus Canis localizzati in aree con differenti concentrazioni di biossido di carbonio, lo studio sottolinea che i danni di questo fenomeno sarebbero devastanti a livello globale ma soprattutto negli ecosistemi marini, come confermato dallo studio condotto dagli esperti di 4 università americane e australiane pubblicato sulla rivista Global Change Biology.

 

Cercando di attirare gli squali immergendo calamari nell’acqua i ricercatori hanno riscontrato nei primi due gruppi un comportamento normale), mentre il terzo gruppo, in acque con una maggiore quantità di CO2, hanno dimostrato poco interesse per il cibo non comportandosi come normalmente fanno i predatori.

L’aumento di anidride carbonica, hanno specificato gli studiosi, sarebbe in grado di interferire con i ricettori nervosi influenzando il comportamento del pesce.

“Gli squali utilizzano il senso dell’olfatto e si fanno guidare come seguissero un percorso, per questo le tracce di origine chimica sono essenziali per loro nella ricerca di cibo. Il nostro studio dimostra che il comportamento sia di monitoraggio e di attacco è significativamente influenzato da livelli di CO2. E’ come se il cibo non gli interessasse” ha dichiarato l’assistente professore presso la Scuola di Biologia dell’Istituto Tecnologico della Georgia (USA), Danielle Dixson.

Il ricercatore ha aggiunto però che, in quanto eseguite in laboratorio, le indagini non sono sufficienti per valutare appieno gli effetti potenziali dell’acidificazione dell’oceano sulle capacità degli squali come predatori.

“Gli squali sono una specie antica e hanno già dimostrato in passato la capacità di adattarsi all’acidificazione degli oceani. Ma non hanno dovuto adattarsi a cambiare alla velocità con la quale il fenomeno si presenta oggi” ha concluso.