Hillary Clinton sposa il piano anti emissioni di Obama dichiarando fondamentale l'intervento dell'EPA e la collaborazione tra ONG e imprese green
(Rinnovabili.it) – Anche Hillary Clinton si schiera a favore del piano di riduzione delle emissioni proposto da Obama affermando che gli Stati Uniti hanno realmente le potenzialità per trasformarsi nella “superpotenza dell’energia pulita del 21° secolo”. La Clinton ha inoltre voluto ricordare l’importanza di riuscire ad affrontare tutte le sfide che deriveranno dal cambiamento climatico sottolineando che la gestione insostenibile del Pianeta sta portando all’esaurimento delle risorse.
“Queste sono queste sfide consequenziali: la messa a fuoco sul cambiamento climatico, sull’energia pulita, sull’acqua e sulle foreste e gli effetti crescenti dell’ urbanizzazione rappresentano il cuore e l’anima di ciò che il WRI (World Resources Institute) ha fatto”, ha detto la Clinton durante l’evento di raccolta fondi per il WRI sottolineandone il ruolo fondamentale in questo percorso di cambiamento.
Insieme al nuovo piano di Obama a dare una mano alla politica statunitense ci penserà anche la nuova politica EPA, che imporrà alle centrali elettriche nuovi standard che dovranno tradursi in una riduzione del 30% delle emissioni inquinanti ad effetto serra entro il 2030.
Un’altra componente chiave per il successo delle iniziative contro il cambiamento climatico consisterà, afferma la Clinton, nella collaborazione tra ONG e imprese green al fine di creare una rete schierata dallo stesso lato e decisa ad arrestare l’innalzamento della temperatura globale al più presto.