Incentivi alle rinnovabili, sicurezza del territorio e sviluppo della risorsa parchi. Questi i temi clou sulla scrivania del ministro dell’Ambiente
Dopo il Consiglio dei Ministri sarà la volta di Durban, dove Clini sbarcherà il 6 dicembre a capo della delegazione italiana per sostenere la necessità di “un partenariato tra economie sviluppate e quelle emergenti per un’economia globale ‘decarbonizzata’ basata su regole condivise, sulla cooperazione tecnologica, misure e incentivi globali a favore di energie e tecnologie a basso tenore di carbonio”. “La domanda di energia – spiega Clini – cresce soprattutto nei paesi che stanno uscendo dal sottosviluppo (dalla Cina al Sudafrica, dall’India al Brasile, dal Messico all’Indonesia) e nessuno può chiedere a questi paesi di bloccare la propria crescita economica. D’altra parte l’aumento della domanda di energia può essere disgiunto dall’aumento delle emissioni sviluppando e usando fonti energetiche e tecnologie a basso contenuto di carbonio a cominciare dalle rinnovabili”.