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Clini: su risanamento Ilva, inaccettabili rinvii

Il ministro dell'Ambiente dice no a un rinvio della conclusione della procedura di Autorizzazione integrata ambientale per lo stabilimento siderurgico

(Rinnovabili.it) – “Le richieste di questi ultimi giorni per un rinvio, che puntano ad aprire una trattativa sui contenuti del provvedimento, non sono giustificabili né accettabili”. Così il Ministro dell’Ambiente respinge le richieste degli enti locali di inserire anche valutazione del danno sanitario (Vds) nell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) dello stabilimento Ilva di Taranto. In una nota stampa il Ministro si è detto non disponibile “a ripetere l’esperienza dell’Aia approvata nell’agosto 2011 dall’allora ministro Prestigiacomo e dal presidente Vendola: una procedura durata circa 4 anni e conclusa con un provvedimento che conteneva 462 prescrizioni, tra loro contraddittorie, rappresentative della esigenza di dare ragione a tutti, azienda, Regione, enti locali, associazioni ambientaliste, senza affrontare e risolvere in modo chiaro ed efficace i nodi della ambientalizzazione dello stabilimento di Taranto: non a caso abbiamo dovuto riaprire la procedura di Aia”. La procedura di riesame, avviata il 15 marzo, avrebbe dovuto concludersi entro il 21 settembre ma per consentire un confronto approfondito tra gli enti chiamati in causa e alla luce delle considerazioni del Gip e delle indicazioni del Tar Puglia, è stato scelto di spostare il termine al 17 ottobre.

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