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Clini: la differenziata eviterà l’emergenza rifiuti

(Rinnovabili.it) – Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha convocato 3 riunioni speciali per definire l’attuazione del Programma Straordinario per Roma con l’intento di risolvere il problema rifiuti intitolando gli incontri.

Presentato a Roma lo scorso mercoledì il progetto è finalizzato a “raggiungere progressivamente nel triennio 2012-2014 l’obiettivo del 50% di materiale recuperato e la corrispondente riduzione dei rifiuti da conferire agli impianti di trattamento e quindi in discarica o termovalorizzatore”. Un obiettivo ambizioso, anche se non corrispondente a quanto contenuto nella normativa nazionale (legge 296/2006), dove viene richiesta una percentuale di raccolta del 65% entro il 2012.

Il piano, ha affermato il ministro, appare come una delle migliori soluzioni per evitare l’emergenza rifiuti visto che la discarica romana di Malagrotta dovrebbe già essere chiusa e che nella regione non vi sono aree idonee ad ospitare un nuovo sito di raccolta per via di vincoli ambientali e anche perché la normativa europea e nazionale prevede che la “discarica debba essere una soluzione residuale del ciclo di gestione dei rifiuti”. Per questo il nuovo piano deve fondarsi sul miglioramento della raccolta differenziata, sul recupero quindi e sul riciclo delle materie prime in modo da evitare lo spreco delle risorse anche provvedendo a istallare sistemi di recupero energetico come già avviene in altre regioni europee “Mentre non è realistico superare un’emergenza ambientale con deroghe a vincoli ambientali che le direttive europee e le leggi nazionali considerano inderogabili”.

La prima riunione, convocata per il 4 aprile, è finalizzata ad individuare il piano operativo per “ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti ed aumentare la quota della raccolta differenziata e del conseguente recupero di materia”. Nel corso della riunione saranno esaminati:

1. I dati della raccolta differenziata nel Comune di Roma;

2. Le proposte di miglioramento già avanzate;

3. L’impegno del Conai e dei Consorzi di filiera per aumentare la quota di raccolta differenziata e di recupero;

4. Il fabbisogno economico per incrementare raccolta differenziata e recupero;

5. Le possibilità di credito agevolato per sostenere i programmi delle imprese della filiera del recupero

6. La sperimentazione di un meccanismo di cauzione per alcuni contenitori di vetro, plastica o alluminio;

7. L’eventuale esigenza di adeguamento tariffario

Alla riunione sono stati invitati il Comune e la Provincia di Roma,il Commissario, il CONAI, i Consorzi di filiera, le società AMA ed E.GIOVI, Banca Impresa Lazio.

La seconda riunione, convocata per il 5 aprile, è finalizzata ad individuare il piano operativo per “rendere pienamente efficienti gli impianti di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti (TMB), ai fini della produzione di una frazione biostabilizzata e di una frazione da destinare al recupero energetico”

Nel corso della riunione saranno esaminati

1.I dati sull’efficienza degli impianti

2.Il fabbisogno economico per sostenere l’efficienza degli impianti.

3. La possibilità di credito agevolato per sostenere gli investimenti

4. L’eventuale esigenza di adeguamento tariffario.

Alla riunione sono stati invitati il Comune e la Provincia di Roma, la Regione Lazio, il Commissario, le società AMA, GAIA, ACEA, COLARI , Banca Impresa Lazio.

La terza riunione, convocata per il 12 aprile, è finalizzata alla Individuazione del sito di discarica per la gestione transitoria e del sito per il conferimento A REGIME (2014) di non oltre il 20% dei rifiuti trattati.

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