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Climate change: sui coralli l’effetto è positivo

Uno studio australiano rivela che l'innalzamento della temperatura delle acque e le variazioni di PH rafforzano alcune specie di corallo

(Rinnovabili.it) – Si parla spesso dei danni che l’innalzamento della temperatura globale sta provocando agli equilibri naturali. Tra i più sensibili, gli habitat marini, minacciati dall’acidificazione delle acque, fenomeno che compromette la sopravvivenza di flora e fauna. Ma da uno studio della James Cook University (Australia) arriva una buona notizia: a causa del global warming alcune specie di corallo si stanno rafforzando sopravvivendo ai cambiamenti di temperatura e di acidità delle acque.

“La buona notizia è che molte barriere coralline sopravvivranno agli effetti del cambiamento climatico” ha specificato la ricercatrice Terry Hughes sottolineando l’importanza di tale scoperta per tutte quelle popolazioni che vivono grazie alle risorse offerte dal mare per alimentarsi e che dal turismo marittimo traggono beneficio economico.

Per capire al meglio quali siano le caratteristiche che determinano la sopravvivenza all’innalzamento della temperatura, gli studiosi hanno analizzato la Grande Barriera Corallina australiana. Nel tentativo di comprendere le diverse modifiche che possono verificarsi negli oceani più caldi, i ricercatori hanno esaminato la composizione della Grande Barriera Corallina dell’Australia.

“Abbiamo scelto la Grande Barriera Corallina come nostro laboratorio naturale, perché la temperatura dell’acqua varia da 8 a 9 gradi Celsius su tutta la sua lunghezza, dall’estate all’inverno, ed è anche sottoposta a notevoli variazioni locali di pH” ha detto Hughes. In totale, i ricercatori hanno identificato e misurato più di 35.000 colonie di corallo scoprendo che, al pari di una diminuzione abbondante di alcune specie, altre tendono ad aumentare con logiche e meccanismi molto complessi.