Mancano solo un paio di settimane all'Election Day e i candidati alle presidenziali sono accusati dagli ambientalisti di non aver affrontato tematiche green nell'ultimo faccia a faccia televisivo
Niente temi ambientali quindi, ma solo energetici a caratterizzare gli impegni che i candidati alla presidenza stanno sfoderando per convincere gli elettori a votarli.
A seguito dei comizi le “prestazioni ambientali” dell’ancora in carica presidente Obama hanno suscitato il malcontento del candidato presidenziale Jill Stein, esponente del partito Green Party che ha definito il presidente Usa un “climate denier” per non aver affrontato le questioni ambientali duranti gli interventi televisivi.
“Siamo sicuri di non averlo sentito parlare di clima nella sua discussione”, ha detto Stein. “In nessuno di questi dibattiti lo abbiamo sentito parlare di clima e della devastazione che ne deriva. Che sia un negazionista o che intenda solo non parlarne ha sicuramente messo a tacere qualsiasi discussione circa il problema che potrebbe motivare soluzioni reali.”
Una scelta, quella di non affrontare tematiche ambientali legate al clima che cambia, che da molti è stata definita alquanto curiosa. Sono infatti numerosi (rivela un recente sondaggio) i cittadini statunitensi, ancora incerti su chi votare, che hanno dichiarato che la differenza al momento potrebbe farla proprio l’impegno ambientalista dei candidati.