(Rinnovabili.it) – Nove dei dieci anni più caldi degli ultimi 130 anni si sono susseguiti a partire dal 2000. Carlos Garcia-Soto, ricercatore presso l’ Istituto Spagnolo di Oceanografia (IEO) ha portato a termine un numero speciale della rivista internazionale Deep-Sea Research nella quale ha raccolto e analizzato il lavoro di 80 ricercatori appartenenti a 55 centri di ricerca marina di tutto il mondo, tutti dedicati allo studio dei cambiamenti climatici attraverso l’analisi di dati satellitari.
“Le conseguenze di questo riscaldamento sono numerose. A livello globale, sta cambiando il ciclo idrologico e il flusso delle precipitazioni. Negli oceani le barriere coralline si stanno sbiancando, molte specie di pesci si stanno muovendo verso latitudini più alte, il ghiaccio delle regioni polari si sta sciogliendo e sta causando l’innalzamento del livello del mare. Le conseguenze sul continente sono diverse ed includono la riduzione della biodiversità, ondate di calore più frequenti e di siccità estrema e numerosi incendi, come abbiamo visto questa estate “, aggiunge lo scienziato.