Aperto un nuovo Centro di Supercalcolo del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti. Il sistema studierà con maggior dettaglio il clima e le sue interazioni con i sistemi economici, la biosfera, l'agricoltura, le coste e i mari
“La rinnovata infrastruttura di supercalcolo – spiega Antonio Navarra, Presidente del CMCC – ci consentirà di fare progressi considerevoli nel nostro lavoro che ha l’obiettivo principale di indagare, conoscere e rappresentare le interazioni tra il sistema climatico e la società, una serie di attività molto complesse per cui è necessario produrre, gestire e condividere una grande quantità di dati”. Il nuovo elaboratore consentirà di accelerare le attività di ricerca per creare scenari sui cambiamenti climatici futuri e sui relativi impatti: dall’economia all’agricoltura, dal profilo delle zone costiere agli ecosistemi marini e terrestri, dal ciclo idrogeologico alla salute.
“Realizziamo modelli del sistema climatico e cerchiamo di capire come i suoi mutamenti possano influire sui sistemi fisici, ambientali e socio-economici – continua Navarra – i supercalcolatori di ultima generazione ci mettono nelle condizioni di aumentare il dettaglio dei nostri studi, di realizzare previsioni e simulazioni con un livello di definizione assai maggiore, questo ci permetterà di migliorare la qualità dei nostri modelli e di trovare risposte a domande che fino ad oggi non eravamo in grado nemmeno di porci”.