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Climate change: il CDP fa il quadro della situazione

Analizzando i dati sulle emissioni inviati da 73 città, il CDP ha evidenziato la volontà delle diverse realtà di combattere il cambiamento climatico e sfruttare la lotta come volano economico e di sviluppo

(Rinnovabili.it) – Maggiori finanziamenti aiuteranno le città ad affrontare al meglio le sfide del cambiamento climatico. A dichiararlo il CDP (Carbon Disclosure Project), organizzazione no-profit che in una ricerca intitolata GlobalCities ha affermato che l’82% delle città vedono nelle sfide legate al climate change un’opportunità di sviluppo e di crescita economica.

Gran parte delle città del mondo che hanno fornito i dati relativi alle proprie emissioni hanno inoltre evidenziato quali metodi siano per loro più adatti per determinare una crescita economica, ma solo un terzo credono che i governi sovvenzioneranno queste iniziative al fine di ridurre l’impatto ambientale urbano.

L’organizzazione lanciando il suo ultimo rapporto ha inoltre rivelato che l’analisi annuale del cambiamento climatico sta divenendo una realtà sempre più diffusa tra i governi cittadini. Attualmente 73 città rilasciano al CDP i propri dati contro le 48 dello scorso anno. E dalle analisi è stato riscontrato che le 73 città sono responsabili dell’emissione di quasi un miliardo di tonnellate di carbonio ovvero un volume equivalente a quanto rilasciato da Canada e Brasile messi insieme. Una cifra che, ha rivelato il documento, appare superiore del 43% rispetto a quanto rilevato lo scorso anno come conseguenza dell’aumento delle realtà che hanno redatto un rapporto degli inquinanti prodotti. Oltre l’80 per cento delle segnalazioni riportate dalle città hanno identificato il potenziale di crescita economica a seguito dell’ipotetica mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’adattamento, e più della metà evidenziano opportunità per creare posti di lavoro verdi e nuove iniziative commerciali. Londra, ad esempio, spera di riuscire a creare 200.000 posti di lavoro verdi entro il 2025 dagli sforzi impiegati per soddisfare l’obiettivo di ridurre le sue emissioni del 60 per cento, come quelli derivanti dalla sua riqualificazione energetica, dalla gestione dei rifiuti e dalle aspirazioni per concretizzare i piani di decentramento energetico.

Tuttavia, la CDP ha rilevato che meno dell’uno per cento delle attività delle città legate al cambiamento climatico è finanziato dalle banche di sviluppo, come la Banca Mondiale, e poco meno di un terzo delle città si aspetta nuove fonti di finanziamento per affrontare il cambiamento climatico.

“Questo rapporto fornisce i dati definitivi che mostrano che le città stanno prendendo provvedimenti per affrontare il cambiamento climatico globale”, ha detto sindaco di New York City e presidente del C40 Cities Climate Leadership Group Michael Bloomberg.