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Che clima farà nei prossimi 5 anni?

Le temperature medie globali, da qui al 2020, continueranno a salire. Il clima verrà mitigato dalla fine di El Niño, ma solo per il 2017

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(Rinnovabili.it) – Una cosa è sicura: le temperature globali continueranno a salire nel corso dei prossimi 12 mesi, e il trend a medio termine è lo stesso. Il riscaldamento globale rallenterà appena per un anno, riprendendo poi ad alimentare un clima sempre più ostico per le società umane.

Le previsioni del Met Office britannico per i prossimi 5 anni, pubblicate sabato 29 gennaio, non possono dirci tutto, ma hanno una buona approssimazione. Il 2016, probabilmente, sarà l’anno più caldo di sempre, battendo il record del 2015, che a sua volta aveva infranto quello del 2014. L’effetto combinato del fenomeno climatico El Niño e delle emissioni di CO2 di origine antropica non lasciano spazio a molte interpretazioni. Nono stante il picco di El Niño sia imminente, gli strascichi si protraggono per lungo tempo: è per questo motivo che l’anno in corso potrebbe superare quello appena concluso in fatto di temperature medie.

 

Che clima farà nei prossimi 5 anni

 

«Per il quinquennio 2016-2020, i modelli di previsione suggeriscono un ulteriore riscaldamento sulle terre emerse e alle alte latitudini settentrionali», spiega lo studio. La temperatura media globale «dovrebbe rimanere elevata, probabilmente tra 0,28 °C e 0,77 °C al di sopra della media di lungo termine» (1981-2010).

È nel 2017, secondo l’organizzazione meteorologica britannica, che dovremmo assistere ad una diminuzione, dovuta alla dissipazione di El Niño e l’eventuale attivazione di un evento opposto, La Niña. Si tratta di un ampio raffreddamento dell’Oceano Pacifico centro-orientale, che dovrebbe mitigare il grande caldo degli ultimi anni.

Tuttavia, ci sarà appena il tempo per tirare il fiato: gli ultimi 3 anni del decennio, a detta degli esperti, il mondo subirà un nuovo e costante riscaldamento. Questo porterà ad un continuo aumento della concentrazione atmosferica di anidride carbonica, e al rischio concreto di fallire gli obiettivi climatici più ambiziosi.