Con l'aiuto della rete informativa EASIn l'Europa potrà mappare e catalogare le specie aliene che si stanno diffondendo sul territorio riducendo il rischio di contaminanzione
Le specie, spesso invasive, rappresentano una minaccia costante per la sopravvivenza di quelle che sono le specie endemiche, con un imaptto che dal punto di vista economico è stato stimato in 12 miliardi l’anno.
Janez Potočnik, commissario per l’ambiente, ha dichiarato: “Le specie estranee invasive causano sempre più problemi alle nostre risorse naturali, alla salute delle persone e all’economia. Il rischio deriva dalle specie non autoctone, il cui numero tende ad aumentare costantemente in un mondo sempre più interconnesso. La rete EASIN aiuterà i cittadini europei a ottenere maggiori informazioni in merito alla localizzazione delle specie non autoctone e al loro livello di diffusione, contribuendo così a migliorare il processo di elaborazione delle politiche su tale complessa questione.”
Grazie alla rete informativa EASN sarà più semplice mappare e classificare le nuove specie dando vita a 40 banche dati on line che permetteranno di tenere sotto controllo le specie pericolose. Con la possibilità, da parte degli utenti, di verificarne la presenza nelle aree di interesse suddivise in specie marine, d’acqua dolce e terrestri.