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Clima: il manuale on-line aiuta i Comuni

Per la gestione integrata delle attività e per un processo che conduca al green future, Agenda 21 pubblica una guida virtuale che aiuterà Comuni ed Enti Locali

(Rinnovabili.it) – Se un Comune vuole cambiare approccio e convertire le attività, gli edifici dell’amministrazione e la vita dei cittadini a chi può rivolgersi? Gli Enti Locali che vogliono lottare contro il Cambiamento Climatico potranno da oggi consultare un manuale gratuito on-line che li seguirà nell’adottare un approccio di gestione integrata.

Provvedimenti e investimenti non saranno più un segreto e non rappresenteranno più un ostacolo per le amministrazioni che guardano al green future. “Ci siamo resi conto – spiega Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane – che molto spesso nelle amministrazioni i compiti vengono affrontati singolarmente e in modo settoriale, con un aumento notevole dei carichi di lavoro e risultati non soddisfacenti. Per questa ragione, nell’ambito del progetto Champ, che ha ricevuto un co-finanziamento del Programma LIFE della Commissione Europea, ci siamo impegnati per la realizzazione di un manuale gratuito disponibile on line che tutti i Comuni e le Province, potranno scaricare per adottare un approccio più funzionale”.

Battezzato “Gestione Integrata. Verso una sostenibilità locale e regionale” il manuale conta 30 pagine nelle quali si possono consultare esempi virtuosi di realtà che già hanno scelto di cambiare, riducendo consumi e spese.

“Le città di Padova, La Spezia, Mantova e Ancona e la Provincia di Siena – riprende Burgin – stanno già provando i vantaggi che un approccio di Gestione Integrata porta negli enti locali impegnati sul fronte del cambiamento climatico. I vari settori lavorano infatti in modo coordinato, cooperando per un obiettivo comune e aiutando la città ad agire più tempestivamente. Serve però riorganizzare e integrare le prassi, i piani e le strategie, incorporare e valorizzare le strutture gestionali esistenti nell’amministrazione e rafforzare le modalità di comunicazione e i processi decisionali”.