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Clima: il Dalai Lama si schiera con Papa Francesco

Il leader del Buddhismo tibetano ha esortato a organizzare dimostrazioni pubbliche per fare pressione sui governi affinché si impegnino sul clima

 

(Rinnovabili.it) – Il Dalai Lama scende in campo accanto a Papa Francesco, in quella che sembra ormai una battaglia per il clima tra economia e religione. La massima autorità spirituale del Buddhismo tibetano ha lodato l’enciclica Laudato Sì di Bergoglio dal palco del Glastonbury Festival, una kermesse di 5 giorni che si svolge nel Somerset, in Inghilterra.

Ha detto che è dovere di tutti «dire di più. Dobbiamo fare più di uno sforzo, incluse azioni dimostrative». Il Dalai Lama, che lunedì ha compiuto 80 anni, ha aggiunto che quanto detto da Papa Francesco è «molto giusto», e ha invitato gli altri leader religiosi ad «aumentare la pressione sui governi di tutto il mondo, affinché smettano di bruciare combustibili fossili, abbandonino la deforestazione e accelerino la transizione verso le energie rinnovabili».

Il leader buddista non ha avuto timore di mettere il dito nella piaga, notando che fino ad oggi si sono spese molte parole, ma i fatti non si vedono. «Non è sufficiente esprimere soltanto opinioni, dobbiamo fissare un calendario per il cambiamento entro i prossimi due-quattro anni».

 

Clima il Dalai Lama si schiera con Papa Francesco_

 

In un intervento a tutto tondo, il Dalai Lama si è poi concentrato sulla guerra: un concetto definito «superato», da abbandonare per spostare tutti insieme l’attenzione verso uno sforzo globale per contrastare i cambiamenti climatici.

«I Paesi pensano al proprio interesse nazionale piuttosto che agli interessi globali e questo deve cambiare, perché l’ambiente è un problema globale». Ha inoltre sottolineato che tutti hanno bisogno di agire anche a livello individuale per ridurre il loro impatto: personalmente, ha detto di spegnere sempre la luce quando esce da una stanza e scegliere la doccia invece del bagno. Anche se, ha ammesso, si concede due docce al giorno.

Dopo il siparietto, è tornato a parlare della situazione globale, chiedendo a tutti i Paesi, in particolare Russia e Stati Uniti, di abbandonare le armi atomiche, criticando le dichiarazioni di Putin sull’aumento dell’arsenale nucleare dello Stato.