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Clima: apre i battenti la base italiana in Antartide

Le scienze della Terra e quelle dell’atmosfera sono due delle aree in cui si concentreranno i progetti di ricerca realizzati nel periodo della campagna antartica

(Rinnovabili.it) – Per le eccellenze della ricerca italiana è di nuovo tempo di scendere tra i ghiacci polari. Dopo le necessarie operazioni di spedizione dei materiali e lo spostamento del personale tecnico e scientifico ha finalmente riaperto le sue porte la Stazione italiana Mario Zucchelli (Mzs), situata a Baia Terra Nova (Mare di Ross), inaugurando così la XXVIII campagna antartica estiva 2012-2013. L’iniziativa, promossa nell’ambito del Pnra (Programma nazionale di ricerche in Antartide) e finanziata dal Miur (Ministero per l’Istruzione, la ricerca e l’università) vede coinvolti il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in qualità di programmatore e coordinatore scientifico delle attività di ricerca e l’Enea che si occupa dell’attuazione delle spedizioni, le azioni tecniche e logistiche e la responsabilità dell’organizzazione nelle zone operative.

 

“Il primo gruppo arrivato alla base – spiega l’Agenzia nazionale in una nota stampa – con il compito di ripristinare l’accesso alla base è composto da 20 persone tra tecnici e addetti alla logistica. Dopo un primo scalo alla base americana in Antartide di McMurdo, il gruppo ha poi volato in elicottero verso Baia Terra Nova.  Le attività scientifiche avranno inizio solo con l’arrivo del primo gruppo di ricercatori a Mario Zucchelli Station (Mzs), che è previsto per il 26 ottobre”. L’attività di ricerca che verrà condotta nel corso della spedizione antartica servirà a comprendere meglio i processi che generano i cambiamenti globali, l’evoluzione ed adattamento degli organismi antartici e le contaminazioni ambientali.