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Clima: 6 mln di anni nascosti in 6 km di sedimenti marini

Analizzando i sedimenti marini della costa sud della penisola iberica 34 scienziati stanno formulando modelli climatici del passato utili per il futuro

(Rinnovabili.it) – Gli scienziati spagnoli dell’Università di Granada e dell’Istituto andaluso di Scienze della Terra (CSIC-UGR) hanno studiato i cambiamenti climatici, oceanografici e tettonici che si sono verificati nel sud della penisola iberica negli ultimi 6 milioni di anni interpretando l’evoluzione dell’ambiente marino cercando di simulare scenari futuri per prevenire eventuali disastri ambientali.

I dati sono stati raccolti dai 34 studiosi provenienti da 14 paesi che hanno preso parte alla spedizione scientifica Mediterranean Outflow realizzata dal novembre 2011 al gennaio 2012. Durante le giornate di lavoro i ricercatori hanno prelevato ben 5,5 chilometri di sedimenti marini appartenenti agli ultimi 6 milioni di anni che ora stanno studiando per ripercorrere le tappe del cambiamento climatico indietro nel tempo.

Lo studio si concentra principalmente su due aspetti: uno che analizza i cambiamenti di ossigenazione, dei nutrienti e i tassi di sedimentazione, fenomeni strettamente collegati alle variazioni di temperatura e alle dinamiche oceaniche; e un’altra indagine che effettua l’analisi ciclostratigrafica dei sedimenti, per l’analisi dei cambiamenti ciclici di diverse aree temporali associandole così a variazioni di temperatura e delle caratteristiche oceaniche, elementi “di grande importanza non solo per interpretare l’evoluzione ambientale in questi ultimi sei milioni di anni, ma anche come strumento chiave per far avanzare la previsione dei futuri eventi”,  ha dichiarato uno dei ricercatori.