(Rinnovabili.it) – Sembrerebbe davvero che il Governo cinese abbia preso sul serio la questione inquinamento, soprattutto dopo le continue proteste, in alcuni casi anche piuttosto accese, della popolazione. A dimostrare che i tempi degli avvertimenti sono finiti, è l’annuncio da parte di Pechino di aver finalmente aperto il primo tribunale ambientale della Nazione. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Xinhua, lo speciale tribunale, con sede nella provincia meridionale del Fujian, avrebbe già nominato 12 consulenti specializzati che assisteranno le parti in causa sulle questioni tecniche; si tratterà di 12 esperti che offriranno la loro consulenza nell’ambito delle questioni riguardanti il settore agricolo, marino e quello minerario.
Secondo un funzionario della corte interpellato dalla stampa locale, è stata scelta Fujian come prima “dimostrazione di civiltà ecologica”, per esplorare con un progetto pilota la tutela giurisdizionale dell’ambiente. In realtà è già dal 2009 che numerose contee e città a livello di tribunali hanno sperimentato nella creazione di divisioni specializzate nel settore forestale, minerario, idrico ed atmosferico. Nel frattempo, il mese scorso è stata approvata una nuova legge ambientale grazia alla quale il governo potrà, a partire da gennaio del prossimo anno, imporre sanzioni più dure su chi inquina.