(Rinnovabili.it) – Dopo le polemiche degli ultimi giorni sullo smog dell’aria, la Cina ha annunciato un programma che aiuterà il paese ad affrontare l’inquinamento dell’acqua. Il budget fissato ammonta a 330 miliardi di dollari, somma che servirà a sostenere programmi di riqualificazione della risorsa ai quali sta lavorando il Ministero della Protezione Ambientale (MEP).
Grazie alle nuove iniziative il Governo prevede di riuscire ad affrontare la crisi mettendo in movimento l’economia e offrendo nuove opportunità lavorative alle aziende e alle industrie che si occupano di tecnologie pulite specializzate nel trattamento delle acque e nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. Lo smog registrato nella maggior parte delle città cinesi sta infatti contaminando anche le acque, innescando pericolosi meccanismi ambientali nocivi.
La notizia arriva a pochi giorni da quando il governo ha annunciato che il Watchdog ha bloccato 32 progetti per un potenziale di investimenti di circa 20 miliardi di dollari per via di alcune violazioni delle normative ambientali, affermando l’intenzione di dare al MEP più poteri riuscendo così a controllare meglio che non vengano violate norme ambientali.
Accanto alle misure per il controllo dello stato di salute delle acque il Governo ha riportato l’attenzione su cosa il paese sta facendo per ridurre l’inquinamento dell’aria nonostante le recenti polemiche di cittadini e agenzie di stampa, certe che non si stia facendo abbastanza. Lo sforzo di ampio respiro annunciato dalla Repubblica popolare potrebbe invece ridurre drasticamente i livelli di inquinamento dell’aria e l’intensità del carbonio.