(Rinnovabili.it) – Per la riduzione dell’allarme smog in Cina sono stati sospesi più volte i voli da e per il paese, con danni economici e disagi per i passeggeri che hanno dovuto rinunciare a spostamenti di lavoro o a vacanze di piacere.
Per cercare di dare alla situazione una svolta la più grande agenzia di viaggi online del paese ha deciso di offrire ai suoi clienti una sorta di assicurazione che dà la possibilità di chiedere un risarcimento per i viaggi “rovinati” dall’inquinamento.
Il pacchetto assicurativo della Ctrip.com si concentra su sei città tra cui Pechino, Shanghai e Xi’an dove è costante l’afflusso di turisti e dove l’inquinamento dell’aria registra costantemente livelli preoccupanti.
In base al nuovo pacchetto assicurativo i turisti che trascorreranno almeno due giorni nella città designata mentre i livelli di inquinamento sono dichiarati alti potranno presentare reclamo. Il livello di inquinamento utile per avviare una richiesta di risarcimento varia tra le città, e ad esempio per i visitatori di Shanghai le rivendicazioni potranno essere avviate se l’indice di inquinamento dell’aria supererà quota 100. Nel mese scorso la città ha registrato e 17 giorni oltre questo livello.
Evidentemente rivolto più a chi si sposta all’interno del territorio piuttosto che ai turisti internazionali, il pacchetto costa 10RMB (£ 1) e i viaggiatori possono ottenere 50RMB (£ 5) al giorno. Per capire quali siano i livelli di inquinamento gli utenti potranno utilizzare l’applicazione China Air Quality Index che trasmette i dati dell’inquinamento delle principali città.