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Sicurezza alimentare e salute: i temi della 19esima Giornata Mondiale della Biodiversità

giornata mondiale biodiversitàColdiretti, rischio per la biodiversità alimentare in Italia: persi in 1 secolo il 75% delle varietà di frutti nostrani

 

(Rinnovabili.it) – Il 22 Maggio ricorre la Giornata mondiale della Biodiversità: istituita dall’ONU nel 2000, quest’anno assume un rilievo particolare dopo che un recente report delle Nazioni Unite registrava il rischio estinzione per 1 milione di specie animali e vegetali entro i prossimi decenni.

 

Il tema di quest’anno si concentra sull’interconnessione di biodiversità, sicurezza alimentare e salute: un rapporto sempre più a rischio come sottolineava il report della FAO, pubblicato lo scorso marzo, secondo cui il 75% delle scorte alimentari del Pianeta è garantito da appena 12 specie vegetali e 5 animali.

 

Ancora più preoccupante l’allarme lanciato dalla valutazione del danno biologico causato dall’uomo pubblicata a inizio maggio dall’Ipbes (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services), secondo cui tra le 500 mila e il milione di specie animali e vegetali potrebbero affrontare il rischio estinzione già nei prossimi anni, in quella che è stata definita la “sesta estinzione di massa” nella storia del Pianeta.

 

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In Italia, la perdita di biodiversità si traduce in scarsezza di varietà sulle nostre tavole: un’indagine di Coldiretti realizzata in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità segnala come in appena 1 secolo siano scomparsi 3 varietà di frutti su 4 nel Bel Paese. A inizio ‘900, si contavano 8 mila diverse tipologie di frutti mentre ad oggi solo 2 mila sono le varietà coltivate in Italia: colpa, tra gli altri fattori, dei sistemi di distribuzione commerciale che privilegiano grandi quantità e standardizzazione dell’offerta.

 

Un trend che può essere contenuto anche con azioni semplici e quotidiane come quelle suggerite dalla Convenzione per la Diversità Biologica, l’Ente promotore della Giornata Mondiale della Biodiversità: ridurre il consumo di carne, mangiare e comprare cibi stagionali e locali, ridurre lo spreco alimentare e compostare gli scarti, diminuire il consumo di packaging grazie a borse riutilizzabili e contenitori in vetro, evitare la plastica monouso e promuovere la biodiversità locale e indigena come cibo e nutrizione.

 

 

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