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C’era una volta… il vetro

(Rinnovabili.it) – Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e Co.Re.Ve (Consorzio Recupero Vetro) si sono accordati per dare il via alla quinta edizione di un concorso letterario dedicato alle scuole italiane. Con l’intento di sensibilizzare i più giovani all’importanza di valorizzare la risorsa vetro, e per dare maggiore valore all’iniziativa, è stato invitato un ospite di spicco nel panorama della letteratura italiana, Stefano Benni, che per l’occasione ha messo a disposizione l’incipit sul quale gli studenti lavoreranno per la redazione dei racconti che entreranno in concorso.

I piccoli scrittori dovranno quindi sviluppare la storia della “bella bottiglia di succo (d’arancia) che viveva con le sue amiche sul ricco scaffale di un supermercato…”

“Il  concorso  che ha ormai cinque anni di età – ha detto Giuseppe Pastorino, Presidente della sezione contenitori di Assovetro – vuole promuovere negli studenti una riflessione sul valore e la necessità di attenzione e cura per l’ambiente: la buona educazione ambientale si impara  proprio sui banchi di scuola. Sono convinto inoltre che investire sui giovani significa fare un investimento sul futuro: un futuro sostenibile”.

Il concorso si svolgerà grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto da Assovetro con il MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e vedrà la partecipazione degli alunni di quarta e quinta di scuola primaria e a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado prevedendo un percorso in due tappe: un momento formativo e uno operativo.

Dopo un periodo durante il quale gli insegnanti formeranno i ragazzi e insegneranno loro l’importanza del vetro in relazione a settori quali  ambiente, raccolta differenziata, riciclo e salute si passerà alla stesura del racconto. Ogni mese i racconti migliori tra quelli inviati potranno essere pubblicati sul sito www.glasstellers.com e alla fine dell’anno le classi che si sono distinte per merito verranno premiate ufficialmente durante una cerimonia appositamente organizzata.

L’educazione ambientale – ha detto Gianpaolo Caccini, Presidente del Co.Re.Ve. – si apprende meglio sui banchi di scuola. E’ importante che temi come quelli della raccolta differenziata di qualità, finalizzata al riciclo e non fine a se stessa, entrino nel patrimonio conoscitivo dei ragazzi sin dalla più giovane età. Ben venga quindi questo concorso che coinvolge tanti alunni e tante scuole”.

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