Rinnovabili

Cento città europee hanno dichiarato guerra al climate change

Cento città europee hanno dichiarato guerra al climate change

 

(Rinnovabili.it) – La lotta al climate change è importante anche quando parte dal basso e più precisamente dalle autorità locali e degli amministratori e urbani. Data la densità di popolazione e infrastrutture infatti, le città sono particolarmente vulnerabili agli eventi meteorologici estremi e agli impatti negativi del clima. Riuscire ad adottare fin da ora misure in grado di mitigare i danni e rispondere velocemente agli stravolgimenti climatici può essere di fondamentale importanza per garantire un a buona qualità della vita ed un futuro sostenibile ai grandi centri abitati. Per supportare le città, le autorità e soprattutto gli abitanti nella nuova sfida ambientale è nata l’iniziativa europea Mayors Adapt ( tradotto letteralmente “i sindaci si adattano”); il progetto è stato lanciato nel marzo 2014, sulla scia del successo dell’iniziativa Patto dei sindaci e permette alle città partecipanti di beneficiare di un sostegno per attività a livello locale volte a contrastare il cambiamento climatico; inoltre l’iniziativa mette a disposizione una piattaforma per la cooperazione e il supporto verso una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica alle problematiche dell’adattamento e alle misure da adottare.

 

A soli sette mesi di distanza Mayors Adapt ha già raggiunto la sua prima pietra miliare: l’adesione di ben 100 città della comunità europea, grazie alla firma dei loro primi cittadini. “Quando a marzo abbiamo lanciato l’iniziativa Mayors Adapt, – ha dichiarato Connie Hedegaard, Commissario europea responsabile dell’Azione per il clima – il nostro obiettivo era quello di costruire una rete di almeno 50 città entro la fine dell’anno, ma siamo già arrivati a quota 100 e molte altre città ambiscono a partecipare al progetto. Le nostre città si stanno attrezzando per resistere meglio al cambiamento climatico. Un’ottima notizia per i cittadini e le imprese. Un’adeguata preparazione, infatti, oltre ad essere molto meno costosa degli interventi “riparatori”, consente di salvare vite umane.”

Tra le città firmatarie appaiono anche molte italiane tra cui Palermo, Napoli, Parma, Ravenna e Vicenza.

Exit mobile version