(Rinnovabili.it) – Arriva dall’Europa la proposta di emettere nuovi fondi a vantaggio del finanziamento di nuovi impianti per la cattura e lo stoccaggio del carbonio. I pacchetti di cofinanziamento dovrebbero essere a disposizione delle aziende a partire da aprile.
La prima tranche di finanziamento è andata a beneficio di due progetti di sfruttamento dell’energia marina per la produzione di elettricità che ha ottenuto fondi dal progetto NER300 del valore di 1,5 miliardi di euro, mentre il contributo destinato a quattro progetti CCS è sfumato a causa delle insufficienti garanzie fornite dal governo britannico all’Europa. Ma il governo britannico non è stato il solo ad aver dato dettagli insufficienti per l’ottenimento dei fondi, e nessun progetto europeo di CCS è riuscito ad ottenere sostegno dalla prima tranche del progetto NER300.
Ma l’Europa non si arrende, crede nella tecnologia di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica e per questo con la seconda tornata di aiuti prevede il finanziamento di nuovi impianti CCS. Per questo l’Ue ha invitato i paesi interessati ad inviare le proposte dal 3 aprile prossimo lasciandogli tempo fino al 3 luglio e ammettendo al finanziamento sia il CCS, sia lo sfruttamento in generale delle fonti energetiche rinnovabili. La Commissione europea ha dichiarato che intende concedere finanziamenti ai progetti entro la metà del 2014, cercando di includere tre dei quattro progetti CCS già selezionati per il Regno Unito.