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Cattura di Co2 direttamente nei tubi di scappamento? Presto potrebbe essere realtà

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via depositphotos.com

Il materiale inoltre non richiede temperature elevate per il rilascio e la cattura della Co2

(Rinnovabili.it) – Un polimero poco costoso, la melammina, un acido usato insieme al cloro per le piscine e formaldeide. Ecco la formula scovata da un team internazionale di ricerca per rendere la cattura di CO2 semplice, efficiente e soprattutto economica.

La ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances potrebbe teoricamente rivoluzionare i normali sistemi di eliminazione dell’anidride carbonica dall’atmosfera, catturando le emissioni nocive ad esempio direttamente dai tubi di scarico delle macchine o dalle ciminiere stesse.

A studiare l’innovativo materiale ci ha pensato un team congiunto di ricercatori che raggruppa Berkeley/Stanford/Texas University.

La soluzione nanoporosa più economica

Il componente principale del materiale è la melammina polimerica comune, utilizzata non solo per produrre la formica, ma anche nelle stoviglie e utensili economici, nei rivestimenti industriali e in mote materie plastiche. Paradossalmente questo componente può essere acquistato a soli 40$ per tonnellata. Aggiungendo alla melammina formaldeide e acido cianurico, usato assieme al cloro per le piscine, i ricercatori hanno ottenuto una sorta di rete nanoporosa ideale per la cattura della CO2.

“Volevamo pensare a un materiale per la cattura del carbonio che fosse derivato da fonti che fossero davvero economiche e facili da ottenere. E così, abbiamo deciso di iniziare con la melammina“, ha affermato Jeffrey Reimer, Professore della Graduate School nel Dipartimento di Chimica e Ingegneria biomolecolare presso l’Università della California, Berkeley, nonché autore dell’articolo.

Si perchè il concetto di trattenere il l’anidride carbonica grazie alla porosità del materiale non è una novità. I cosiddetti MOF, strutture metallorganiche, assolvono già a questo compito, ma il loro impiego e creazione è tutt’altro che economico.

Maggiore efficienza e meno consumi per stoccarce CO2

credits: DOI: 10.1126/sciadv.abo6849

Ma oltre ad essere conveniente dal punto di vista economico, la rete di melammina lo è anche sotto l’aspetto energetico. Aggiungendo al composto di melammina e acido cianurico un’altra sostanza contenente ammina, il DEF (dietilenetriamina), è possibile catturare la CO2 già a soli 40° Celsius. Mentre la Co2 viene rilasciata a circa 80°C. Il rispario energetico deriva proprio dal non dover ricorrere ad alte temperature per attivare il processo, cosa invece indispensabile nelle maggiori tipologie di impianti di stoccaggio di CO2.

E la velocità con cui la CO 2 si adsorbe è in realtà piuttosto rapida, rispetto ad altri materiali” ha sottolineato Reimer.

Visti gli ottimi risultati raggiunti a livello di laboratorio, in futuro il sistema potrebbe essere impiegato per la cattura di Co2 direttamente dalla auto, o negli edifici o persino impiegato come rivestimento per le superfici dei mobili.

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