Il rapporto del Thomson Reuters Point Carbon evidenzia che il mercato del carbonio in crescita ma è in calo la fiducia nell'efficacia dello scambio dei crediti
(Rinnovabili.it) – Il volume del mercato globale del carbonio è destinato a salire del 14%. Una ricerca effettuata dal Thomson Reuters Point Carbon ha ipotizzato che nel corso del 2013 saranno oggetto di transazioni circa 12 gigatonnellate di CO2, con la maggior parte della crescita attribuibile al fondo EU da 10 miliardi (EUA), con un aumento del 40% rispetto al 2012.
Anders Nordeng, senior analyst per la Thomson Reuters Point Carbon e autore dell’analisi, ha detto che i grandi volumi in arrivo sul mercato attraverso la vendita all’asta dei crediti potrebbero attivare più contratti di scambio, mentre l’attuale volatilità dei prezzi sta portando alti livelli di trading speculativo. I prezzi delle EUA sono scesi ai minimi storici, inferiori a 3 euro per tonnellata di CO2 durante lo scorso anno, spingendo l’Unione europea a prendere in considerazione di rallentare il rilascio di nuove quote di emissioni destinate ad arrivare sul mercato tra il 2014 e il 2015. Nordeng ha specificato inoltre che una simile proposta potrebbe far aumentare i prezzi del carbonio portandoli a circa 6 euro la tonnellata di CO2 e ridurre il volume delle quote messe all’asta prima a 500 poi a 400 milioni di quote rispettivamente nel 2014 e 2015.
Le previsioni indicano al contempo che nel 2015 la situazione dovrebbe tornare alla normalità riportando il mercato a 10,5 Gt ma portandosi dietro una scomoda eredità: il calo della fiducia nei confronti del mercato del carbonio come mezzo efficace per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.