L'intesa ha l'obiettivo di creare un sistema di gestione delle emissioni volto a calcolare e ridurre l'impronta di carbonio del capoluogo di provincia calabrese
L’amministrazione comunale di Cosenza, spiega un comunicato del ministero, si impegna in particolare ad analizzare e contabilizzare le emissioni di anidride carbonica riferite alla cittadinanza e alla gestione del proprio territorio. Oggetto dell’analisi saranno tutte quelle attività che presentano un impatto ambientale di maggior rilievo, tra cui il settore civile, dei trasporti, industriale, del turismo stagionale, oltre che le risorse energetiche consumate, il sistema di smaltimento dei rifiuti e tutte le infrastrutture a esse connesse.
“La continuità del percorso per migliorare la qualità e la tutela dell’ambiente e del paese assicurano all’Italia un futuro” , dichiara Corrado Clini. “Investire sull’ambiente vuol dire poter contare sulla sicurezza del territorio e sulla buona qualità dei suoi prodotti”.
A fronte dell’impegno del Comune di Cosenza, il ministero dell’Ambiente fornirà tutta la propria collaborazione istituzionale, sostenendo il capoluogo nell’analisi della carbon footprint attraverso una Task Force istituita presso la Segreteria Tecnica del ministro.