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Carbon footprint: accordo siglato tra Clini e sindaco di Cosenza

L'intesa ha l'obiettivo di creare un sistema di gestione delle emissioni volto a calcolare e ridurre l'impronta di carbonio del capoluogo di provincia calabrese

carbon footprint accordo clini cosenzaÈ stato siglato ieri un accordo tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto per la valutazione dell’impronta ambientale e la riduzione delle emissioni di gas serra. L’obiettivo dell’intesa è quello di rendere Cosenza un modello di “Comune sostenibile”, promuovendo progetti finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima. Il capoluogo calabrese intende, in questo modo, rafforzare le iniziative e gli impegni volontari già attuati, per porsi in linea con le politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del Pacchetto Clima-Energia dell’Unione Europea.

 

L’amministrazione comunale di Cosenza, spiega un comunicato del ministero, si impegna in particolare ad analizzare e contabilizzare le emissioni di anidride carbonica riferite alla cittadinanza e alla gestione del proprio territorio. Oggetto dell’analisi saranno tutte quelle attività che presentano un impatto ambientale di maggior rilievo, tra cui il settore civile, dei trasporti, industriale, del turismo stagionale, oltre che le risorse energetiche consumate, il sistema di smaltimento dei rifiuti e tutte le infrastrutture a esse connesse.

“La continuità del percorso per migliorare la qualità e la tutela dell’ambiente e del paese assicurano all’Italia un futuro” , dichiara Corrado Clini. “Investire sull’ambiente vuol dire poter contare sulla sicurezza del territorio e sulla buona qualità dei suoi prodotti”.

A fronte dell’impegno del Comune di Cosenza, il ministero dell’Ambiente fornirà tutta la propria collaborazione istituzionale, sostenendo il capoluogo nell’analisi della carbon footprint attraverso una Task Force istituita presso la Segreteria Tecnica del ministro.