Firmate oggi le intese fra un cartello di aziende italiane ed il ministero dell’Ambiente per rilevare l’impronta di carbonio legata ai loro processi produttivi
Le aziende, oltre ad analizzare e quantificare la propria CO2, si impegnano a definire un sistema di gestione delle emissioni; tale strumento, comunemente chiamato “Carbon management”, servirà all’identificazione e alla realizzazione di quegli interventi, economicamente efficienti, che utilizzano tecnologie a basso contenuto di carbonio. L’accordo prevede una validazione da parte del Ministero dell’impronta di carbonio.
“Stiamo lavorando su questo tema – ha commentato a margine della firma il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini – a livello nazionale e internazionale per un programma che possa diventare prassi diffusa in Italia e in Europa con vantaggi molteplici perché oltre a consentire alle imprese di agire in modo attivo alla riduzione delle emissioni questa iniziativa ha il vantaggio di favorire tecniche di produzione e distribuzione che migliorano i prodotti lanciando un messaggio positivo ai consumatori”.