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Carbomark, la lezione “mitiga emissioni” tutta italiana

Bruxelles premia il progetto di mercato del carbonio locale che vede assieme le Regioni Veneto (lead-partner) e Friuli Venezia Giulia con le Università di Padova e di Udine

Carbomark, la lezione (Rinnovabili.it) – Non è la prima volta che Rinnovabili.it parla di “Carbomark”, il progetto nato per promuovere un mercato locale e volontario dei crediti di carbonio e portato avanti dalle Regioni Veneto (lead-partner)e  Friuli Venezia Giulia con le Università di Padova e di Udine. Torniamo oggi ad approfondire l’iniziativa in occasione della premiazione da parte dell’Unione Europea che ha assegnato a Carbomark un riconoscimento nell’ambito della European Green Week 2013, selezionandolo tra i migliori 17 progetti a livello comunitario nel programma LIFE Ambiente. A conquistare il Team esterno di assistenza della Commissione Europea e poi la giuria degli Stati Membri è stato quanto il progetto è riuscito ad ottenere in questi anni di sperimentazione.

 

Carbomark è un mercato speciale – spiega l’assessore alle foreste e parchi del Veneto Franco Manzato – dove vengono scambiati “crediti di carbonio”, generati da attività di tipo agro – forestale che riducono l’anidride carbonica o evitano le emissioni di gas serra mediante una migliore gestione delle foreste, la valorizzazione dei prodotti legnosi, la forestazione urbana, bio-char”. Accanto all’obiettivo di mitigare l’effetto dei gas climalteranti Carbomark è riuscito anche a generare reddito per le zone svantaggiate dando valore al servizio di fissazione del carbonio fornito dall’ecosistema foresta, responsabilizzando le piccole e medie imprese. “Questo mercato – continua Manzato –  non solo contribuisce a mitigare l’effetto dei gas, ma genera reddito in zone svantaggiate dando valore al servizio di fissazione del carbonio svolto dall’ecosistema foresta; promuove l’adozione di strategie di compensazione da parte di amministrazioni locali; responsabilizza le piccole e medie imprese locali rispetto all’adozione di metodiche che mitighino il proprio impatto ambientale”.