L’attore e attivista Mark Ruffalo, in una conferenza stampa con Food and Water Watch, chiede ad Obama di vietare il fracking e promuovere le rinnovabili
«Mettere al bando il fracking – ha detto Ruffalo – non significa per forza avere un contraccolpo economico o perdere posti di lavoro. Significa invece fare passi in avanti nel settore delle rinnovabili, l’energia del 21esimo secolo».
Il report presentato in conferenza stampa non solo si focalizza sugli impatti ambientali e sociali della fratturazione idraulica, ma scoperchia anche il vaso di pandora delle relazioni fra governo e industria del gas. Legami politico-economici che rallentano lo sviluppo delle energie alternative, con ricadute sui cambiamenti climatici e le future generazioni. Un fatto sottolineato anche da Sandra Steingraber, consulente scientifica di Food and Water Watch, che definisce il metano «la nuova CO2» per il suo forte impatto climalterante sull’atmosfera.
Dalle preoccupazioni ambientaliste per il contributo del fracking alla questione climatica, è nata una campagna che ha visto convergere Food and Water Watch e altri attivisti e scienziati. Sui social network è stato coniato l’hashtag #DontFrackOurClimate, in funzione della People’s March on Climate di domenica prossima a New York. La manifestazione intende richiamare una volta di più l’attenzione della politica sul problema a ridosso del vertice Onu.