Per non gettare al vento gli impegni di Parigi sul clima abbiamo appena 20 anni secondo i direttori dell'Istituto di Potsdam sugli impatti climatici
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Servono cambiamenti radicali o il clima potrebbe impazzire
(Rinnovabili.it) – I nuovi vertici dell’Istituto di Potsdam sugli impatti climatici, il più importante think tank ambientale del mondo, hanno le idee chiare: il mondo avrà bisogno di cambiamenti radicali nei prossimi 20 anni, che vanno dall’uso dell’energia alla produzione alimentare, per raggiungere gli obiettivi stabiliti da 196 nazioni con l’accordo sul clima di Parigi.
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Per riuscire a non gettare al vento le promesse di Parigi “abbiamo appena 20 anni” spiegano i direttori dell’Istituto di Potsdam sugli impatti climatici. Poi sarà troppo tardi per evitare un riscaldamento globale oltre la soglia dei 2 °C a fine secolo rispetto ai livelli preindustriali. L’istituto lavorerà per conoscere meglio i danni a lungo termine, oggi poco conosciuti, che però derivano da disastri naturali legati al clima, come inondazioni, siccità e tempeste. Le famiglie povere delle nazioni in via di sviluppo, ad esempio, spesso si concentrano sulla ricostruzione delle loro case dopo un disastro naturale, ma smettono di mandare i figli a scuola.