(Rinnovabili.it) – Per aiutare il clima la coesione tra i paesi ricchi può fare la differenza. Per questo Belgio, Germania e Stati Uniti si sono schierati in favore dei paesi meno ricchi raccogliendo fondi per un totale di 200 milioni di dollari.
Il Fondo del Consiglio dei Paesi meno Sviluppati e il Fondo speciale per il Cambiamento Climatico (SCCF) stanno organizzando progetti di protezione in Camerun, Namibia, Haiti e nella regione andina, dove gli effetti del cambiamento climatico non riescono ad essere contrastati a causa della scarse possibilità economiche.
Le nazioni ricche hanno già assicurato più di 1 miliardo di dollari in aiuti destinati ai paesi più poveri per affrontare i cambiamenti climatici, successivamente cinque paesi hanno promesso quasi 200 milioni di dollari in nuovi finanziamenti per i programmi di adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Global Environment Facility (GEF) ha annunciato venerdì che il Belgio, la Germania, la Norvegia, la Svizzera e gli Stati Uniti hanno assunto impegni per un totale di 198 mln per la Special Climate Change Fund (SCCF), istituito per aiutare i paesi in via di sviluppo investendo nell’adattamento e nella tecnologia.
A seguito degli impegni presi, il Fondo del Consiglio dei Paesi meno Sviluppati e il SCCF hanno approvato un progetto del valore di 44.83 milioni per quattro progetti di adattamento climatico, compresi gli sforzi per affrontare i rischi di alluvione nelle città del Camerun, aumentare in caso di catastrofe la capacità di prevenzione di Haiti, costruire una resilienza climatica in Namibia e affrontare la scarsità d’acqua nella regione andina causata dal rapido ritiro dei ghiacciai a dimostrazione che i paesi ricchi si stanno impegnando sempre di più per la riduzione dei danni causati dal cambiamento climatico.